WOPART 2018 – Work on Paper Art Fair | Lugano | 21-23 settembre

2 Posted by - September 23, 2018 - Recensioni

LEGGI QUESTO ARTICOLO ANCHE SU…

LA VERSIONE DI BELUFFI

 

Ecco come dovrebbero esser fatte le fiere d’arte. Qualcuno si sarà lamentato dell’assenza di installazioni  che piacciono tanto in zona mi art e fotografie frou frou, ma chi considera le fiere (anche, non solo ma anche) come la realizzazione di oggetti d’arte di affascinante creatività che attirano a sé per la loro esuberante bellezza e che vengono supportati da operatori di settore attivi sul mercato, allora avrà trovato nella terza edizione di WOPART 2018 – Work on Paper Art Fair a Lugano il luogo per eccellenza in cui guardare e comprare piccoli e grandi capolavori.

Organizzata da Lobo Swiss e diretta da Luigi Belluzzi, Wopart 2018 presenta 86 gallerie di 16 paesi, selezionate da un comitato scientifico presieduto da Giandomenico Di Marzio, giornalista, critico e curatore d’arte contemporanea e da Paolo Manazza, pittore e giornalista specializzato in economia dell’arte.

Artisti giovani (ma non di prima mano) e artisti consolidati, gallerie “potenti” e meno, ma ovunque una selezione di opere d’arte (su e con carta, la scusa è questa, quindi anche fotografie e sculture, non solo disegni e foto) di elevatissima qualità.

Per chi scrive, impossibile trovare qualcosa di indegno in questa fiera che taluni considerano un po’ sfigata.

Al diavolo la superlativa assoluta Artissima e al diavolo pure la Mi Art dei miei stivali e del prossimo curatore del Padiglione Italia: inutile dire “l’arte torni al popolo”, perché a Lugano il popolo non può entrare, ma viva tutta quell’arte che ci emoziona nella sua semplicità e complessità.

Due nomi, fra i tanti che mi hanno colpito: le incredibili sculture dell’artista L’ORMA

ph. Giacomo Vanetti

e i disegni di Federico Romero Bayter.

ph. Giacomo Vanetti

Ecco il reportage fotografico di Giacomo Vanetti, occhio d’eccellenza come sempre.

No comments

Leave a reply