La Spazio Lavit presenta Eterea la personale di Mauro Pipani, curata da Camilla Boemio, con il patrocinio del Comune di Varese ed in collaborazione con l’Associazione Culturale Parentesi.
La mostra, che aprirà al pubblico dal 29 aprile alle ore 18, racchiuderà i lavori realizzati dal 2015 fino ad oggi. Il programma è stato delineato in vari appuntamenti, come la seconda opening prevista per sabato 6 Maggio, sempre alle 18, nella quale la critica Camilla Boemio presenterà il progetto, e guiderà la conversazione con l’artista Mauro Pipani. Nella stessa occasione verrà presentato, anche, il libro d’arte dal titolo “Al porto del paese c’era un pesce grigio”; composto da 40 copie firmate, che contengono ognuna un’opera 25×30 cm con un testo di Francesca Battistini ed una presentazione di Maria Elena Danelli che introduce alla poetica dell’artista. Il libro d’arte è realizzato da edizioni GaEle .
La mostra attraverso l’installazioni, i disegni e le latte liquide, esplora una narrazione site-specific nella quale prendono forma sia lavori noti dell’artista che ulteriori, appositamente realizzati per la galleria. Una mappatura del paesaggio segnata e attraversata da stratificazioni di garze e carte usate, di colori sporchi, diafani, nei quali il quotidiano viene magistralmente ridisegnato, per diventare altro. Eterea è uno spazio mentale estetico, riportato sulla tela, nel quale possiamo intravvedere e sentire il diramarsi di nuovi racconti.
Come introduce la Boemio:
Pipani non cerca di offrire dichiarazioni radicali; piuttosto, come si esegue nelle sue composizioni, espande un sottile ‘romanticismo non nostalgico sempre sul confine dell’abbandono’, nel quale la comprensione dei particolari, dei frammenti e dei paesaggi della vita quotidiana generano una visione del momento, alternando atmosfere immaginifiche a trasposizioni del sublime. Da forma ad un complesso intreccio di sentimento, percezione e comprensione nei quali si dirama il significato. La loro gamma, poi, è composta dalla coscienza, in quanto si posa sui fatti tangibili del mondo, si fonde ai materiali, ai colori, che incontra trasformando ciò che vede
Mauro Pipani (Cesenatico, 1953) vive e lavora tra Verona e Cesena. Si diploma nel 1976 all’Accademia di Belle Arti di Bologna con Pompilio Mandelli e Maurizio Bottarelli. Master in Architettura Sostenibile interior design, docente all’Accademia di Belle Arti, da tre decenni svolge la sua attività artistica attraversando pittura, fotografia, progettazione. Esordisce nel 1972 con il collettivo “la Comune” gruppo di giovani artisti diretto da Dario Fo. Nel 1973 partecipa al premio Suzzara. Nel 1975 è fra i fondatori, all’interno dell’Accademia di Belle Arti, del collettivo artistico di Via delle bisce assieme a Leonardo Cemak, gruppo di giovani artisti che, nella varietà dei linguaggi individuali, è unito dalla volontà di fare arte socialmente impegnata. Negli anni ‘70 collabora con la rivista culturale “sul Porto” diretta Walter Valeri, Stefano Simoncelli e Ferruccio Benzoni.
Attualmente docente di tecniche pittoriche alla Accademia di Belle Arti di Verona.
Ha avuto mostre personali e collettive di rilievo nazionale, con testi critici tra gli altri di: Gian Ruggero Manzoni, Rosanna Ricci, Enzo Dallara, Erica Calvi, Maria Virginia Cardi, Marco Meneguzzo, Maria Rita Bentini, Alberto Zanchetta, Adriano Baccilieri, Claudio Spadoni, Marisa Zattini, Annamaria Bernucci, Raffaele Quattrone e Renato Barilli.
Camilla Boemio (Roma, 1976) Scrittrice d’arte, curatrice e teorica la cui pratica indaga l’estetica contemporanea; nel 2013 è stata co-curatore di Portable Nation, il padiglione delle Maldive alla 55.°Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, dal titolo Il Palazzo Encicopedico; nel 2016 è stata curatore di Diminished Capacity, il primo padiglione della Nigeria alla XV Mostra Internazionale di Architettura, con il titolo Reporting from the Front; nello stesso anno ha partecipato a The Social (4th International Association for Visual Culture Biennial Conference) alla Boston University.
Eterea_Mauro Pipani
A cura di Camilla Boemio
Testi di Camilla Boemio e Francesca Battisstini
Inaugurazione Sabato 29 aprile ore 18,00 – Sabato 6 maggio ore 18,00
29 aprile – 20 Maggio 2017 dalle 17 alle 19.30 dal martedì al sabato
+39 0332 312801 / 335 7119659
Spazio Lavit, Via Uberti 42, 21100 Varese (VA)
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