Due diversi site-specific all’interno di due servizi igienici della città. Due diversi progetti riscrivono questi luoghi pubblici utilizzando stampe fotografiche in formato pubblicitario, dando l’illusione di entrare in un luogo diverso da quello conosciuto. Installazioni immersive che partono dalla residenza di Giulio Crosara presso Valico Terminus, nel contesto naturalistico del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Nelle città l’intervento dell’uomo ha profondamente addomesticato la natura facendo perdere quel contatto profondo e intimo con essa. I servizi igienici sono luoghi che accolgono intimità, accessibili perché pubblici sono luoghi d’intimità condivisa. L’ambiente naturale, selvaggio e incontaminato, è universalmente il primordiale rifugio per l’uomo, dove si crea il legame del corpo e dello spirito con la terra.
L’artista, attraverso il suo intervento, desidera catapultare il fruitore in questi luoghi selvatici, foreste spontanee e torrenti che tagliano le vicine montagne, permettendo una rottura con la routine quotidiana, almeno per qualche minuto. Inoltre le toelette da sempre sono oggetto di scambi d’opinione, messaggi, dichiarazioni, provocazioni, intimidazioni e proposte.
Una volta installata, Il Richiamo della Natura sarà soggetta ai probabili interventi degli utenti evolvendosi, a tutti gli effetti, in opera partecipativa.
Sarà realizzata una documentazione fotografica dell’installazione appena eseguita e dopo l’utilizzo degli utenti al termine della manifestazione Fotografia Europea. Fornendo un “prima” e “dopo” si visioneranno gli effetti della condivisione.
Installazione fotografica di Giulio Crosara
Circuito Off Fotografia Europea
Dal 6 al 8 Maggio 2016
Inaugurazione 6 Maggio 2016, ore 18.00
Reggio Emilia
Ingresso libero
Presso:
– Vespasiano dei Chiostri di S. Domenico, via Dante Alighieri. Sempre aperto
– Bagno Pubblico, via Croce Bianca. ORARI: lun mer giov sab dom 9.00-13.00, mar ven 8.00-15.00 lun dom 17.00- 20.00 mer ven sab 15.00-23.00
Residenza Valico Terminus, presenza dell’artista presso la Casa Cantoniera di Ventasso (RE), che è il luogo di residenza e sede: 4-6 Dicembre 2015 e 1-5 Maggio 2016
A cura di Nila Shabnam Bonetti e Giovanni Cervi
valicoterminus@gmail.com; valicoterminus.com; giuliocrosara.it; 3498452986
La via, una direzione, è un percorso agevolato, un luogo di accesso che accoglie l’attraversamento. La strada è una direzione. Segnalata tramandata, è il verso dove si rivolge la mia forza , il cammino. Mi sento rassicurato a percorrere la strada, sono certo qui di incontrare la mia meta. Limpida nella direzione chiara nella soluzione è una connessione che offre un arrivo sicuro. La diretta via si propone aperta e si distingue nel paesaggio. Durante l’attraversamento, in questo percorso, sento il bisogno d’intimità. Il richiamo della natura mi rende vulnerabile nel mio bisogno. Cerco un rifugio. Lo trovo al di fuori della mia struttura, il veicolo di arrivo non può proteggermi per questo cerco nella natura un luogo vicino alla via che può ospitarmi nella mia fragilità. La costruzione non può accogliermi nella mia necessità. Abbandono la certezza della mia via, temporaneamente, per tornare nudo a esprimere un’incontenibile urgenza.
Giulio Crosara
No comments