Squadra che vince non si cambia. E quando diventa maggiorenne (nel senso che da quest’anno ha ottenuto i suoi tre quarti di nobiltà col riconoscimento ufficiale di fiera internazionale) Set Up Fair si scuote dalle spalle la nozione polverosa di fiera satellite. Tra le gallerie degne di menzione a giudizio di chi scrive, Federico Rui Arte Contemporanea, Martina’s Gallery, ISculpture, Spazio Lavit, VV8, BonelliLAB. Su tutto, degnissimo di menzione il progetto di Valentina D’Accardi ( Perpetuus Atto I, Abc Arte Bologna Cultura): il mondo visto da una testa barcollante, quella del soggetto misterioso ma noto ai bolognesi che per anni percorse lo stesso itinerario, dall’ospedale psichiatrico a Porta San Felice, con la sigaretta pendula fra le lebbra e la testa giù. D’Accardi ne ha ripercorso la strada. Risultato: pepite fotografiche (perché di piccole dimensioni) di foglie e asfalto, più disegni e sculture.
Questo e molto altro a Set Up Fair, intanto ecco il reportage fotografico di Giacomo Vanetti:
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