Il terremoto che ha sconvolto il Centro Italia è una ferita aperta e profonda per l’intero Paese. Centinaia di vittime e di gente che ha perso tutto, borghi rasi al suolo o edifici storici resi inagibili e che hanno riportato danni gravissimi. Credo che tutta la Nazione si debba muovere per cercare di escogitare un futuro per queste persone e per queste terre, ognuno con le proprie competenze e capacità.
Sono un artista. Ho imparato la storia dell’Arte Italiana sui libri e, viaggiando a bordo di una Panda 45 negli anni Ottanta.
Ho visto, tra Marche, Umbria e Abruzzo, i paesaggi di Giotto, Piero della Francesca, Perugino e tanti altri pittori sconosciuti che hanno accarezzato le pareti di chiese e palazzi con le storie di Santi e cavalieri.
Il mio amore per la pittura è nato da queste parti e mi sento in debito con questi luoghi e, come me, molti artisti contemporanei sentono, dopo questi tragici eventi, di aver perduto qualche cosa che ha a che fare con l’identità e l’appartenenza a questo Paese.
Ho parlato con il mio gallerista Giuseppe Pero e ci siamo chiesti che cosa avremmo potuto fare di concreto. Così abbiamo pensato di allestire una mostra durante i giorni di Artefiera a Bologna nel suo stand.
Alcuni pittori italiani contemporanei avrebbero messo a disposizione un’opera e, parte del ricavato, verrebbe devoluto al restauro di un’opera danneggiata dal terremoto. Souvenir d’Italie è il titolo che daremo alla mostra.
Ci piaceva che l’opera da restaurare non fosse un capolavoro, ma un’opera considerata “minore”: una tela devozionale di uno sconosciuto, un altare di una chiesetta di campagna, un ex voto o dei candelabri, perché l’Italia è anche questa: un insieme inscindibile fatto di arte e artigianato, storia e leggenda, monumento e cammeo. Questo non va dimenticato.
Gli artisti presenti ad Artefiera a Bologna nello stand di Giuseppe Pero (padiglione 25 stand B2) saranno: Valentina D’Amaro, Alberto Mugnaini, Alessandro Bazan, Francesco De Grandi, Andrea Mastrovito, Lorenzo Di Lucido, Davide Serpetti, Serse, Fausto Gilberti, Vanni Cuoghi.
La mostra sarà visitabile dal 27 al 30 gennaio 2017 padiglione 25 stand B2 durante gli orari della fiera.
Parte del ricavato dalla vendita delle opere verrà consegnato brevi manu al destinatario che sarà scelto tra una rosa di candidati proposti dalla storica dell’arte Marta Paraventi.
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